14 settembre 2009

Another Rock'n'Roll Swindle, recensione di Shapeless Zine.

pubblicata da Shapeless Zine

MENDOZA
Another Rock'n'Roll Swindle 

Etichetta: autoprodotto
Anno: 2007
Durata: --
Genere: hard rock/heavy metal 


Hey! Alzi subito la mano chi ha parlato di truffa (swindle) !!!
Si faccia vedere, se ha il coraggio, chi ha avuto la brillante idea di chiamare l CD in questo modo!
OK... OK... Se e' uno scherzo allora vi e' venuto proprio bene. Complimenti!
Gia', perche' le mie orecchie tutto sentono tranne che l'ennesima presa in giro al mondo del rock & roll. Qua tutto profuma di Iron Maiden, AC/DC, Black Sabbath e di ruffiano hard & heavy cosi' caldo che si rischia di rimanere con i timpani ustionati. Ma chi volevate prendere in giro?
Provate a sentire l'opener "R 'n' R Swindle" e se istintivamente la vostra testa non inizia a sbattere su e giu' il consiglio che vi do e' di farvi vedere da uno specialista. E di corsa!
"Words And Words" e' un brano teso come l'elastico di una fionda. Elettrico nel midollo e altamente infiammabile! E' un pezzo che mira in alto, altissimo, dove l'hard si accosta all'heavy con la passione di due amanti in astinenza da troppo tempo.
"Into The Void", sia per il titolo che per il sound monolitico e le pesanti ritmiche che lo strutturano, rimanda inevitabilmente allo stile dei Black Sabbath. La voce di Gabriele Grilli e' una strana creatura forgiata dalla combinazione di due ugole eccezionali, quella di Bruce Dickinson e di Ian Gillan. Fenomenale il sound della chitarra, cosi' robusto e compatto che sentirlo ad alto volume e' una goduria irrinunciabile.
Anche se Mendoza ci da dentro di brutto pure con la seguente "Wasted Time", non riesce a impedire al brano di risultare il piu' debole dell'album. Questa e' una song cadenzata e massiccia alla quale non avrebbe fatto male una diversa melodia vocale specialmente nella prima parte.
Ma se la fiamma si affievolisce solo una cosa si puo' fare: riattizzarla con del cherosene! Cosi', nel giro di pochi secondi, le orecchie si infiammano di nuovo e "Point Of No Return" , con un attacco che sembra il proseguimento del pezzo precedente, riprende il discorso interrotto poco prima. Che canzone bastarda! Spero che riesca a sprigionare la stessa carica anche in sede live. Fuck all!!!
Maideniana al massimo la conclusiva "Overload", semiballad ultrarocciosa e di pregiata fattura che svela l'animo piu' riflessivo e malinconico di Mendoza.
Peccato che per questo demo siano state concepite solo sei tracce. Uno sforzo in piu'avrebbe reso il lavoro ancora piu' grande e ambizioso. Ma, come si dice in questi casi, chi si accontenta gode! Quindi sai che c'e'? Spingo nuovamente Play e mi diletto un altro po'...
Nel frattempo quello che ci ha truffati tutti quanti dando al CD un titolo del genere non s'e' fatto ancora vivo. Ma guarda te... Mendoza... Mendoza... Che ragazzaccio!
Comunque io sono qui che lo aspetto eh? Che credete... Anzi, se ne ha voglia e se il risultato e'quello di cui abbiamo parlato poco fa, sono pronto a farmi truffare altre 10, 100, 1000 volte.
E voi?!
(Motley Skull - Dicembre 2007) 

Voto: 7.5 

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